Fotovoltaico: Ritiro Dedicato (RID) e Comunità Energetiche vs Scambio sul Posto (SSP)

Per chi possiede un impianto fotovoltaico, scegliere come gestire l’energia prodotta può fare una grande differenza in termini di risparmio economico e sostenibilità. In Italia si possono incontrare tre differenti modalità di gestione della valorizzazione dell’energia immessa in rete: lo Scambio sul Posto (SSP), il Ritiro Dedicato (RID) e la partecipazione a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).Con l’evoluzione normativa e il superamento graduale dello SSP (per i nuovi impianti non è più possibile scegliere questa opzione da Giugno 2025 e, inoltre, su quelli con l’opzione SSP già attiva la durata è massimo di 15 anni dalla data di allaccio), la combinazione RID + CER rappresenta sempre più la scelta più vantaggiosa per chi vuole massimizzare i benefici del proprio impianto.

Scambio sul Posto (SSP): un modello in via di superamento

Lo Scambio sul Posto è stato per anni il meccanismo di riferimento per i piccoli impianti fotovoltaici.Questo meccanismo permette di “scambiare” l’energia prodotta e immessa in rete con quella successivamente prelevata sulla stessa utenza (quando ad esempio l’impianto fotovoltaico non produce tipo di notte o in inverno), ricevendo in cambio un contributo economico dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Vantaggi:

• Semplicità di gestione: una volta attivato, non richiede particolari procedure.

• Compensazione automatica: consente di bilanciare prelievi e immissioni, riducendo la bolletta.

Svantaggi:

• Cessazione del meccanismo: per i nuovi impianti allacciati dopo il 29 maggio 2025, il SSP non è più disponibile. Per gli impianti esistenti cesserà gradualmente ed essi potranno continuare a usufruirne per un massimo di 15 anni.

• Remunerazione parziale: l’energia immessa tipicamente non viene pagata totalmente ma solamente per la parte “scambiata con la rete” entro l’anno. La parte eccedente va a credito per i consumi dell’anno successivo oppure può essere liquidata facendoone apposita richiesta (viene liquidata l’anno successivo e fa reddito).

In sintesi: lo SSP è stato utile, ma non rappresenta più una soluzione a lungo termine

Il Ritiro Dedicato (RID): Vendere l'energia prodotta in eccesso

Il Ritiro Dedicato (RID) è una modalità di vendita dell’energia prodotta e non autoconsumata. In questo caso, il GSE acquista direttamente l’energia immessa in rete, riconoscendo un corrispettivo economico basato sul prezzo di mercato zonale orario o su un prezzo minimo garantito.

Vantaggi:

• Remunerazione diretta: l’energia prodotta genera un ritorno economico reale.

• Trasparenza: si conosce il valore preciso dell’energia venduta.

Svantaggi:

• Nessuna compensazione: l’energia venduta e quella acquistata vengono conteggiate separatamente. Non si “scambia”, ma si vende e si acquista a condizioni di mercato.

Il RID è più flessibile e trasparente, ma diventa davvero conveniente se integrato con una Comunità Energetica.

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): condividere per moltiplicare i benefici

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una nuova frontiera della produzione e gestione dell’energia pulita.

In una CER, cittadini, imprese ed enti locali collaborano per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile, generando vantaggi economici, ambientali e sociali.

L'energia condivisa all'interno della CER beneficia di incentivi specifici.

Vantaggi:

• Incentivi significativi: Le CER beneficiano di un meccanismo incentivante per 20 anni, che remunera l'energia condivisa e che si somma alla vendita dell'energia tramite RID.

• Benefici ambientali e sociali: Promuovono l'autoconsumo, riducono la dipendenza dalla rete e favoriscono la coesione sociale e lo sviluppo locale.

• Nuova prospettiva: Rappresentano il futuro della produzione e gestione dell'energia rinnovabile, in linea con gli obiettivi europei di transizione energetica.

Svantaggi:

• Complessità iniziale: La costituzione e la gestione di una CER possono richiedere un maggiore impegno burocratico e organizzativo nella fase iniziale.

• Necessità di coordinamento: Richiede una gestione condivisa tra i partecipanti.

In sintesi, le CER rappresentano il futuro dell’energia sostenibile, in linea con gli obiettivi europei di transizione ecologica.

Qual è la scelta più conveniente per chi ha un impianto fotovoltaico?

Alla luce delle nuove normative e degli incentivi in vigore, la combinazione Ritiro Dedicato + Comunità Energetica è oggi la soluzione più vantaggiosa e sostenibile.

1. Una scelta orientata al futuro

Lo Scambio sul Posto è destinato a terminare, mentre RID e CER sono modelli riconosciuti e incentivati per i prossimi anni.

2. Maggiori ricavi

Con il Ritiro Dedicato si monetizza l’energia in eccesso, e con la CER si aggiunge un incentivo sulla quota condivisa.Un doppio vantaggio economico che aumenta la redditività dell’impianto.

3. Valore ambientale e sociale

Partecipare a una CER significa contribuire a un modello energetico più equo, locale e sostenibile, riducendo le emissioni e creando valore per la comunità.

Costruire insieme il futuro dell’energia

Mentre lo Scambio sul Posto si avvia verso il tramonto, la combinazione Ritiro Dedicato + Comunità Energetica Rinnovabile rappresenta la scelta più lungimirante e vantaggiosa per chi sceglie il fotovoltaico.Un approccio che unisce convenienza economica, sostenibilità e innovazione, e che segna un passo concreto verso una transizione energetica realmente condivisa.

Affidarsi a partner competenti nella gestione degli incentivi e nella progettazione degli impianti consente di valorizzare al meglio ogni kWh prodotto, trasformando l’energia in un investimento duraturo.

Se stai valutando come rendere più efficiente il tuo impianto o desideri entrare in una Comunità Energetica, Gruppo E43 può supportarti in ogni fase: dalla consulenza tecnica alla gestione delle pratiche con il GSE.

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